
Suggerimenti
Gli strumenti di lavoro di cui Modelli/e, fotomodelli/e e indossatori/trici devono prendersi cura sono fondamentalmente tre:
> il proprio corpo: alimentazione sana ed equilibrata, riposo nella giusta misura, attività fisica adeguata, palestra, streetching, massaggi, prodotti specifici per problemi topici quali acne o cellulite. E poi un costante studio del proprio aspetto: attenzione al portamento e alle posture, studio della mimica, consapevolezza de “il dove del proprio corpo” magari aiutandosi con lo yoga o la meditazione. Per gli attori, poi, anche esercizi di dizione, di fono-modulazione, di lettura interpretativa, ecc.
> il Book: il “ferro del mestiere” è un portfolio di proprie immagini raccolte in un album (Book) da portare con se’ ai castings e da depositare in copia presso la propria agenzia. Non serve inserire decine e decine di immagini… il segreto è scegliere con cura poche fotografie tutte ugualmente interessanti, accattivanti, di buon livello anche tecnico, che siano in grado di mostrare la persona e la personalità nei suoi vari aspetti e nelle sue possibili interpretazioni: ogni lavoro è un caso a sè e di volta in volta si sarà chiamati ad interpretare un ruolo diverso e quindi le immagini devono mostrare come e quanto ci si sa adattare alle esigenze del Cliente e quante “variazioni sul tema” (del proprio corpo) sia possibile realizzare! Ben si comprende quindi perchè il Book di modelli/e professionisti/e deve contenere immagini di generi diversi realizzate da fotografi diversi, ognuno con il proprio stile, il proprio gusto e la propria interpretazione del soggetto.
> il composit: spesso si tende a sottovalutare l’importanza di un buon composit (che in verità si chiama “composite”, al plurale “composites”)… e invece è uno strumento fondamentale: quando si va ad un casting ci si fa vedere e si mostra il Book, ma poi? A distanza anche di poche ore sarà difficile che il cliente si possa ricordare di noi con esattezza… e allora come mantenere traccia dell’incontro in modo più completo di una o due foto sfilate dal book o delle immagini realizzate al casting in fretta, senza trucco, con gli abiti inadatti? Con il composit! E’ il biglietto da visita di modelli e modelle: in un formato standard (15x21cm, A5) si veicolano le immagini più rappresentative, i dati personali (altezza, taglia, capelli, ecc), i recapiti ed eventualmente stralci del proprio curriculum artistico
> Per il primo punto potrà essere utile rivolgersi ad una buona Scuola di Posa e Portamento e/o affidarsi ai consigli di un Agente serio ed esperto, che sappia valutare le potenzialità e le capacità dei suoi rappresentati, farsi prescrivere una dieta ad hoc da un nutrizionista (al bando le diete fai-da-te!) in abbinamento ad un buon programma di fitness magari con un personal trainer, e poi… vivere la vita con gioia ed entusiasmo! Perchè sempre è vero mens sana in corpore sano… e le persone sane dentro e fuori lavorano meglio e di più delle altre! Anabolizzanti, pasticche, alcool e droghe apparentemente portano al successo più in fretta ma alla lunga stroncano le carriere e a volte perfino le vite!
> Per il Book è necessario trovare il giusto fotografo… e qui lo avete trovato! Inoltre è importante anche allestire le immagini in modo opportuno… non basta una serie di foto spillate insieme! Dal semplice raccoglitore per ufficio con portadocumenti in acetato, si può arrivare ad un mini libro rilegato stampato con qualità tipografica… i costi salgono ma l’immagine che ne deriva consentirà di arrivare a castings per produzioni di altissimo livello. Col tempo, poi, si integreranno immagini prodotte da vari fotografi e immagini di pubblicati o di sfilate. Un valido fotografo saprà dare consigli anche in questa direzione.
> Per i composit ci si dovrà rivolgere ad un grafico o ad uno studio fotografico attrezzato anche per queste lavorazioni… come il nostro! Scegliendo insieme le immagini in funzione del target di riferimento, eventualmente studiando anche diversi composit … si veda l’apposita sezione.